Percorso storico da Abellinum a Avellino

Ogni viaggio è un arricchimento culturale, si parte in un modo e si torna diversi. Ciò che vediamo, le persone che incontriamo, le esperienze che viviamo, inevitabilmente ci cambiano e ci arricchiscono. Con il termine cultura vogliamo quindi toccare tutto ciò che i luoghi del viaggio hanno da offrirci, dal patrimonio storico e artistico alle meraviglie archeologiche. Proprio per questo abbiamo pensato di proporre un percorso storico e culturale in Irpinia che va da Abellinum a Avellino.

Programma primo giorno

In occasione del weekend 17-18 dicembre, una proposta di viaggio si suddivide con la mattina del 17 presso il Parco Archeologico di Abellinum di Atripalda. Ci si arriva con la propria auto, il biglietto è gratuito. Per informazioni sugli orari contattare il numero 0825/626917. Il museo è aperto dalle ore 9.00 alle 13.00. Il sito conserva reperti risalenti alla fine del II secolo a.C. e si identificano con la città romana di Abellinum. Una colonia costruita sui resti di un precedente insediamento sannitico, che si è stabilito proprio in quel territorio tra il IV e il III secolo a.C., noto come Oppidum Abellinatum.

Con la fine della visita si consiglia una sosta per il pranzo in una delle osterie locali dove poter assaggiare i prodotti tipici del luogo, cioè l’Osteria Valleverde Zi’ Pasqualina. https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g1643987-d1227424-Reviews-Ristorante_Valleverde_Zi_Pasqualina-Atripalda_Province_of_Avellino_Campania.html

Dopo il pranzo, in pochi minuti, è possibile raggiungere Avellino. Nel pomeriggio si consiglia una passeggiata presso Corso Vittorio Emanuele II, che rappresenta la strada principale di Avellino dove si concentrano i migliori negozi della città. Scendendo, è possibile arrivare in Piazza della Libertà. Qui si troverà l’allestimento dei mercatini di Natale, nelle loro tipiche casette in legno nelle quali è possibile acquistare prodotti di ogni sorta: artigianali, addobbi natalizi, giocattoli e specialità gastronomiche del periodo. Continuando il nostro percorso culturale, si arriva nel centro storico di Avellino, dove è possibile ammirare la Torre dell’Orologio, simbolo della città. Un monumento alto 36 metri in stile barocco che sovrasta gli edifici circostanti e la sua sommità è visibile pressoché da ogni angolo della città.

Alle sue spalle si trova il Duomo, Cattedrale di grande rilievo architettonico e storico dedicata alla Madonna Assunta in Cielo e ai Santi Modestino, Fiorentino e Flaviano. la sua cripta, in stile romanico, particolarmente suggestiva. Al termine della passeggiata è possibile il ritorno in hotel presso il Viva Hotel, dove si terrà la cena e il pernottamento. https://vivahotel.eu/

Al seguito suggeriamo di raggiungere il Teatro Comunale Carlo Gesualdo, inaugurato nel 2002 con la presenza del Presidente della Repubblica e considerato tra i migliori in Italia per acustica, per assistere a uno degli spettacoli presenti nel cartellone della nuova stagione. Si conclude la giornata con il ritorno in hotel.

Programma secondo giorno

La mattina del 18 dicembre è possibile ammirare il Carcere Borbonico. Importante complesso architettonico, risalente al XIX secolo e destinato a istituto di pena fino al 1987. Oggi ospita al suo interno una parte della collezione del Museo Irpino, principale polo museale della città.

Nei pressi del centro storico si può ammirare Palazzo Caracciolo: sede dell’amministrazione provinciale. Uno splendido edificio storico situato in Piazza della Libertà, costruito tra il 1708 e il 1713 per volontà dei Caracciolo.

Con la fine della visita si consiglia una sosta per il pranzo in una delle osterie locali dove poter assaggiare i prodotti tipici del luogo, cioè l’Osteria Gino e la Giraffa. http://www.osteriaginoelagiraffa.it/

Il pomeriggio è possibile ammirare il Museo Civico di Villa Amendola. Una costruzione che abbraccia tre secoli di storia: il Settecento, l’Ottocento e il Novecento. La struttura tramanda la preziosa testimonianza di un’antica dimora privata e conserva il suo splendido Orto Botanico.