Il comune di Castelfranci sorge sul lato destro del fiume Calore, in un territorio collinare. Si trova in una posizione panoramica rispetto alla valle ed circondato da fertili campagne, uliveti e vigneti. Sui rilievi più alti troviamo castagni da frutto, boschi di cerri e conifere. Invece, lungo i corsi d’acqua crescono pioppi, salici e ontani.
L’origine di Castelfranci risale ai Franchi dopo la sconfitta dei Goti, quando Ludovico II, re dei Franchi, scese in Italia nell’851 d.C. per rappacificare i contrasti nel ducato di Benevento tra Redelchi e Siconolfo. Infatti l’espressione “castellum francorum” è riportata in antichi documenti che fanno intuire la presenza di milizie franche nella zona dell’Irpinia.
Un’altra ipotesi sull’origine del borgo risale agli abitanti che vennero sottoposti al pagamento di alcune tasse in un periodo posteriore di dominazione normanna. Intorno all’anno mille in questi luoghi nacquero alcune capanne sulla riva destra del fiume Calore, dando vita al primo agglomerato urbano. Infatti il borgo è citato con il nome Castelfranco da Giustiniani. I Saraceno, i Vigato e i Della Leonessa furono i primi feudatari del luogo, che governarono fino all’abolizione del feudalesimo nel 1806.
Il centro storico ha una struttura medioevale con vicoletti, stradine, scalinate e palazzine con portali in pietra. Qui si trovano anche gli edifici gentilizi della famiglia Juliani, Celli, Cieri e Vittoli. Le chiese più importanti di Castelfranci sono la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, la Chiesa di San Nicola di Bari e la Chiesa di San Pietro. Nel comune sono presenti tre mulini. Il mulino ex baronale del XVI-XVII secolo, il Muliniello del 1806 che si trova a Costa del Vallone e il mulino Pescone Marini costruito nel 1834.
Castelfranci era un borgo isolato verso la fine dell’800. Così Francesco De Sanctis, costituì una commissione per risolvere la situazione e il 27 ottobre 1895 venne inaugurata la linea ferroviaria Avellino-Ponte San Venere lunga 118 km.
Per arrivare a Castelfranci in auto percorrendo l’autostrada le uscite più vicine sono: uscita Grottaminarda o Avellino Est, A16 Autostrada dei Due Mari A16, Napoli-Canosa. Uscita Lancusi, A2 autostrada del Mediterraneo, Salerno-Reggio Calabria. Provenendo da strade ad alto scorrimento le uscite più vicine sono: uscita Serino o Avellino, RA2 raccordo A2, Avellino-Salerno.
Per arrivare a Castelfranci in treno la soluzione migliore è utilizzare un treno con destinazione o fermata ad Avellino.
Uno dei posti dove poter assaggiare i prodotti tipici e dormire a Castelfranci è Palazzo Vittoli https://www.palazzovittoli.it/