La tradizione del Presepe Vivente nasce nel comune di Forino. Nel periodo natalizio, l’intera comunità del borgo partecipa alla rievocazione della Natività. Nella rappresentazione si ammirano più di trenta scene, queste raffigurano l’Annunciazione del Messia, la nascita di Gesù Bambino, i mestieri tipici della Palestina e l’artigianato.
Il presepe vivente coinvolge duecento figuranti che indossano costumi d’epoca. I partecipanti si dirigono verso la villa comunale, percorrono il centro storico e arrivano nei locali dell’antico casale. Questo è stato costruito vicino al Palazzo feudale dei Principi Caracciolo, realizzato nel XV secolo sotto la dominazione della famiglia Orsini. È un percorso molto suggestivo illuminato da fiaccole e fari. L’evento ricrea la magia della notte di Natale, accompagnata dalle meraviglie antiche del borgo irpino.
Nel 1223 S.Francesco d’Assisi organizzò il primo presepe vivente della storia a Greggio. Da allora la tradizione si diffuse nel resto d’Italia e negli altri paesi cristiani. Oggi i presepi viventi sono organizzati in tutto il mondo occidentale cristiano, non solo cattolico, ma anche da parte di fedeli di altre chiese.
L’associazione Libertas Forino si occupa ogni anno di organizzare il presepe vivente. L’appuntamento ricorda la nascita di Gesù e la tradizione cristiana. Questa manifestazione è apparsa qualche anno fa nella trasmissione televisiva “Uno mattina” e ha partecipato al “Festival Nazionale dei Presepi Viventi” a Spoleto.
La passeggiata nel borgo irpino è una riflessione religiosa sul Natale e ci permette di conoscere le tradizioni dei comuni di Avellino.