Atripalda ha circa 10 mila abitanti e il comune è a pochi chilometri da Avellino. La città è attraversata dal fiume Sabato e il comune nasce sui resti dell’antica città di Abellinum. Atripalda prende il suo nome dal castello di Truppoaldo e i ruderi sono di origine longobarda. Truppaldo era un nobile longobardo avellinese ed era un proprietario di vasti fondi agricoli.
Atripalda ospita uno dei più antichi complessi termali di origine romana, infatti esistono numerosi reperti dell’area archeologica conservati ed esposti al pubblico nel Museo Archeologico. Nel XIV il palazzo era l’edificio che favorì lo sviluppo commerciale della città grazie al grano. La dogana sovrasta la piazza principale della città, inoltre è una sala per convegni, concerti di musica classica e sede di varie attività culturali.
La famiglia Caracciolo costruì la Chiesa di S.Ippolisto sullo Specus Martytum, una grotta gentilizia. Di conseguenza, nel 1912 il Palazzo della famiglia Caracciolo è stato dichiarato monumento nazionale. Inoltre all’interno si ammira il suo bellissimo giardino, dove è collocata l’unica statua superstite al saccheggio del 1799 raffigurante un fauno. Altro particolare importante di Atripalda è la statua in bronzo dedicata al milite ignoto che si trova in piazza Umberto I e il monumento ai caduti fu inaugurato il 13 giugno 1927.
Per arrivare ad Atripalda in auto: uscita Avellino Est, A16 Autostrada dei Due Mari A16, Napoli-Canosa. In treno la soluzione migliore è utilizzare un treno con destinazione o fermata a stazioni con classe almeno silver.
Uno dei posti dove poter mangiare e dormire ad Atripalda è l’hotel e ristorante Malaga hotel-malaga.it