Il paese dei due Natali e dell’Ottima Qualità della Vita, legato a tradizioni culturali e culinarie che si tramandano da secoli. Comune tra i più interessanti della Bassa Irpinia e che conserva il suo inimitabile fascino principesco.
Il comune di Sirignano sorge nell’area della Bassa Irpinia. È un paese di 2.845 abitanti, situato a 270 metri sul livello del mare e a 20 km da Avellino. Il territorio si estende per 6,19 km² e i comuni confinanti sono Mugnano del Cardinale e Quadrelle. È attraversato dal fiume Clanio.
L’etimologia del nome sembrerebbe provenire dal nome del proprietario di un latifondo con annessa villa rustica, Serenius, toponimo dal quale è poi derivato il termine “Sirignano”. Gli abitanti sono detti sirignanesi e Sant’Andrea Apostolo è il loro patrono.
INFO
Le prime notizie sull’esistenza di Sirignano risalgono agli inizi del XII secolo, con la donazione di un terreno di proprietà di un certo Angelo, detto “Scambatus”, al monastero di Montevergine. Quel territorio fu popolato, con molta probabilità, da cittadini avellani sfuggiti alle invasioni barbariche e insediatisi lungo le pendici del monte Campimma, nella località tuttora nota con il nome di San Celiesto.
Per molti secoli, Sirignano fu un casale di Avella, fino a quando, nel 1614, la comunità locale non riuscì a ottenere una prima forma di indipendenza, stipulando un accordo con l’Università avellana per poter eleggere dei propri amministratori. Nel 1806, con l’eversione della feudalità e il conseguente riordinamento amministrativo, il paese divenne comune autonomo.
Nel 1884, i beni dell’ex casale furono acquistati da Giuseppe Caravita, principe di Sirignano, il quale contribuì alla ristrutturazione dell’antico palazzo che, oggi, reca il suo nome.