Oggi la produzione vitivinicola dell’Irpinia è famosa in tutto il mondo grazie ai vini D.O.C.G. quali il Greco di Tufo, il Fiano di Avellino e il Taurasi che permettono degustazioni nelle migliori cantine irpine. Ma la Campania è stata una regione vinicola antica e i Greci hanno introdotto l’uva nell’VIII-VII secolo a.C. Infatti, un antico nome greco per l’Italia meridionale era Enotria, ossia “La terra del vino”. La Campania raggiunse ulteriore fama in epoca romana e forniva vini per le lussuose ville vicine a Pompei, Stabia ed Ercolano. Plinio, Virgilio, Marciano e Cicerone hanno citato i migliori vini irpini. Per tutto il Medioevo e fino all’era moderna, re, imperatori e papi hanno ricercato i vini campani, considerati tra i migliori al mondo.
L’Irpinia è una terra piena di cantine dove si possono effettuare degustazioni e esperienze enogastronomiche. Tra le tante ricordiamo la cantina Mastroberardino che è una delle più antiche e importanti realtà produttive della Campania. La storia si identifica con quella di una famiglia di vignaioli imprenditori che ha saputo sviluppare un territorio fino a ricavarne vini rossi e bianchi. Questa famiglia è diventata un punto di riferimento del panorama vinicolo italiano. Le origini di questa attività familiare risalgono alla metà del Settecento. La cantina venne ufficialmente fondata nel 1878 ad Atripalda da Angelo Mastroberardino, bisnonno dell’attuale proprietario. E’ possibile compiere delle visite sia in vigna che nelle cantine presso la struttura “Radici Resort”, a Mirabella Eclano. Il Resort è completamente immerso in una tenuta di sessanta ettari, al centro dell’area di produzione del Taurasi. E’ un vero e proprio viaggio da raccontare, che riporta alle origini di una storia dai sapori antichi.
Per maggiori informazioni consultare il sito https://mastroberardino.com/
I Feudi di San Gregorio è un’altra cantina importante del Sud Italia. E’ diventata in pochi anni un simbolo di eccellenza enologica e commerciale della regione. Il segreto di questo successo si fonda sul preciso obiettivo di riscoprire le tradizioni e l’identità della nostra terra. I Feudi di San Gregorio è nata nel 1986 e ha puntato sin da subito valorizzare i vigneti del Sud. Anche qui sono molteplici le proposte per chi vuole visitare la cantina o farsi guidare in una degustazione di vini e dei prodotti tipici del territorio. L’accoglienza è da sempre il valore-simbolo della Feudi di San Gregorio. La cantina è vista come un luogo dove il sapere, la tradizione, la passione e il legame al territorio vengono vissuti profondamente e trasmessi con orgoglio al visitatore. Una delle loro visioni più importanti è credere che la nascita di un vino abbia lo stesso processo creativo di un’opera d’arte.
Per maggiori informazioni consultare il sito https://www.feudi.it/
Anche Cantine di Marzo è un’antica cantina d’Italia e racconta la storia di una famiglia legata al territorio irpino. La sua origine risale al 1647, quando Scipione di Marzo, capostipite della famiglia, per sfuggire alla pesta, lasciò il suo paese vicino Nola e si trasferì a Tufo. Secondo la leggenda, egli piantò qui alcune viti di Greco del Vesuvio che aveva portato con sé. Nacque così per la prima volta il famoso Greco di Tufo. Nel 2009 Cantine di Marzo è passata nelle mani della famiglia Somma, discendenti diretti dei di Marzo. Questa famiglia ha intrapreso un ambizioso programma di sviluppo della cantina per garantire ai suoi vini un livello di qualità che rifletta la tradizione di secoli. Le cantine di questa azienda sono costituite da una serie di grotte e cunicoli scavati nel tufo che permettono di mantenere una temperatura costante tutto l’anno. Ricca di questo patrimonio storico e di tecniche di vinificazione d’avanguardia, le Cantine di Marzo sono un testimone di una tradizione storica. L’azienda viene regolarmente visitata da gruppi turistici interessati non solo all’aspetto storico della Campania, ma soprattutto a provare vini con il sapore del territorio irpino.
Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.cantinedimarzo.it/