I cesti natalizi rappresentano una tipica tradizione tramandata dai nostri avi. I cesti di Natale, o strenna come venivano chiamati i doni nell’antica Roma in occasione dei Saturnali, risalgono infatti a quel periodo in cui il cibo era considerato un bene prezioso. Il cesto natalizio, infatti, conteneva quanto poteva offrire la terra: l’olio, il vino, la carne, in pane fatto in casa, il formaggio, prodotti agricoli come frutta e verdura. Sebbene oggi si sia perso il valore originale della strenna natalizia ricevere un cesto natalizio colmo di prodotti tipici è sempre molto piacevole.
Cesti natalizi, una tradizione per gustare il buono che c’è a tavola
La tradizione di regalare cesti natalizi, che in realtà ci appare così moderna, è una tradizione estremamente antica. Essa risale addirittura a prima che il Natale assumesse il significato legato al Cristianesimo. Già nell’antica Roma, fra il 17 e il 23 dicembre, in occasione delle feste dei Saturnalia, i cittadini erano soliti scambiarsi le cosiddette sportule: si trattava di cesti intrecciati in vimini di giunco o sparto, adornati con fronde di alloro e contenenti cibo, come fichi secchi e olive.
Il significato dei cesti natalizi nell’antica Roma
La tradizione di scambiarsi le sportule in occasione dei Saturnali non era solo una forma di dono, ma aveva anche un significato più profondo. Questi doni, infatti, avevano lo scopo di propiziare il Dio Saturno, considerato protettore della fertilità delle terre. Infatti, gli antichi romani ritenevano che Saturno, il cui nome era anche Stercutus, vagasse durante l’inverno per le terre prima di fare ritorno nell’aldilà durante il solstizio d’inverno. Prima che ciò avvenisse, quindi, occorreva ingraziarsi il suo volere, affinché i raccolti fossero abbondanti.
Successivamente, con l’imperatore Eliogabalo, fu introdotto il culto del Sol Invictus, che si celebrava il 25 dicembre. Una tradizione poi portata avanti anche dall’imperatore Aureliano. Fu proprio questa tradizione che spinse il Cristianesimo, nel tentativo di convivere col paganesimo, ne acquisì alcune delle tradizioni come quella del Sol Invictus. Per questo, il 25 dicembre fu istituita la festa cristiana del Natale. Ecco dunque spiegato il significato dei cesti di Natale, che, come visto, rappresentano una tradizione molto antica.
I cesti di Natale ai giorni nostri
Chiaramente, ai giorni nostri, i cesti di Natale hanno perso il significato mistico che vi attribuivano gli antichi romani. Ciononostante, le strenne di Natale sono ancora oggi un dono molto apprezzato. La ricchezza di una composizione, la possibilità di gustare alcuni dei cibi tradizionali italiani, rappresenta un regalo certamente apprezzato. Anche per questo, un cesto natalizio è un dono gradito anche in ambito aziendale. A questo scopo vi proponiamo alcune idee di cesti natalizi, che consentiranno di scoprire alcuni dei sapori campani fra i più buoni. Oltre i nostri vini locali è possibile arricchire i nostri cesti con caciocavallo, pecorino di carmasciano, soppressate, salsicce irpine, sacche di castagne e tanto altro ancora.